Biryani vegetariano, riso profumato di spezie
Il Biryani vegetariano è un piatto antichissimo della cucina Indiana. Il nome deriva da una parola persiana che significa arrostito/fritto, è un riso cotto insieme alle spezie che può essere fatto con le verdure ma anche con la carne, il pesce, i crostacei e le uova.
Ho mangiato e preparato questo piatto nel Nord di Deli, a Chandigar con la mia amica Rohini Walia, che mi ha insegnato varie tecniche per prepararlo nella versione più veloce adatto alla vita di tutti i giorni. La ricetta della mia amica rimane comunque complicata per le svariate spezie che inserisce e che non sempre sono di facile reperibilità. Ci sono innumerevoli ricette ed interpretazioni su questo famosissimo piatto, che varia a seconda della zona dell’India, Pakistan, Bangladesh e dell’ Asia Meridionale dove viene preparato.
Ho così provato diverse ricette ma questa che ho trovato nella rivista mensile #fior fiore in cucina coop, del mese di Settembre, è sicuramente la più semplice e di sicura riuscita per tutti, anche quelli che non hanno mai cucinato Indiano.
E’ un piatto molto popolare in tutta l’India, va servito con un curry vegetariano o dhal (lenticchie indiane); per me è sufficiente anche così, un vero piatto unico da preparare per una serata con amici, per una cena importante!
E’ fondamentale la cottura del riso basmati, riso a grana lunga (tra i più costosi tra i risi orientali), che può essere di due tipi:
per assorbimento, si devono utilizzare due volumi di acqua rispetto a quello del riso crudo e per questo il volume di questi due ingredienti vengono dati in tazze. Il riso viene versato, dopo essere stato ben lavato, in una pentola capiente appena bolle l’acqua; ripreso il bollore si mette un coperchio e si cuoce per dieci minuti. Si lascia poi riposare altri dieci minuti coperto a fuoco spento
il metodo Pilaf o Pilav, quello del riso Biryani, dove il riso è sempre una dose e l’acqua il doppio ma viene cotto parzialmente condito con aromi e spezie nel forno per più di metà cottura (finché si sgrana) e poi viene condito ulteriormente e finito di cuocere per altro poco tempo in forno con gli altri ingredienti della ricetta. Potete trovare info dettagliate sulla cottura del riso nel blog di Acquaviva scorre.
Riso I love you!
- 300 g riso Basmati (lavato più volte prima di utilizzarlo)
- 50 g burro ghee [i](burro indiano)[/i]
- 1 cipolla grande
- 1 bustina di zafferano
- 1 cucchiaino di anacardi in polvere ([i]anche mandorle)[/i]
- 1 bastoncino di cannella spezzettato
- 2 chiodi di garofano
- 2 semi di cardamomo
- sale
- [b]Per la marinata:[/b]
- 100 g piselli
- 80 g zucchine
- 80 g carote
- 80 g cavolfiore
- 80 g fagiolini verdi
- 1 tazza di yogurt ([i]alternativa latte di cocco)[/i]
- 4 peperoncini sminuzzati
- 1 spicchio d’aglio tritato
- 20 g zenzero in polvere
- 2 cucchiaini di foglie di menta tritate
- 2 cucchiaini di coriandolo fresco tritato
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- [b]Per la marinata:[/b]
- versate lo yogurt, la menta e le spezie in un recipiente
- amalgamate bene
- aggiungete le verdure tagliate a pezzetti e lasciate riposare per 1 ora
- sciogliete il burro in una padella con gli anacardi in polvere, la cannella, il cardamomo, i chiodi di garofano, sale e la cipolla affettata
- cuocete a fuoco molto lento
- quando le cipolle diventano trasparenti, aggiungete la verdura marinata
- cuocete a fuoco medio per 6 minuti in modo che le spezie insaporiscano le verdure
- lavate il riso in acqua fredda, dopodiché disponetelo in una pentola con lo zafferano
- coprite cin 600 ml di acqua bollente e chiudete con un coperchio
- cuocete in forno preriscaldato a 170 ° per 8 minuti
- versate il riso sul fondo di una pirofila, disponetevi sopra la verdura, coprire tutto con un foglio di carta da forno e infornate a 150° per 10 minuti
- servite caldo decorando, a piacere, con erbe aromatiche e mandorle a fettine sottili.
- Vino consigliato da Marco:
- In India bevono il tè. Se preferite come me il vino va bene una ribolla gialla.
Con questa ricetta partecipo al Contest del mese di Settembre sul riso proposto dal blog Acquaviva scorre per Mtchallenge.
6 Comments
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acquaviva
che buono il biriyan! Specie quando è curato nei dettagli come il tuo. Sarei proprio curiosa, indipendentemente dall’MTC, di conoscere tutti i trucchi che ti ha svelato l’amica indiana…
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Mapi
Io impazzisco per le spezie e pure per le verdure, e sai che ti dico? Questo Biryani presto sarà mio! :-p
alessandra
anche a me, come ad Acquaviva, si è accesa la lucina della curiosità, quando ho letto della tua esperienza culinaria direttamente in loco, per giunta con un’insegnante che hai anche la fortuna di avere come amica. Da quanto so, la difficoltà più grande è tutta nel dosaggio e nell’equilibrio delle spezie, che gli Indiani hanno nel dna e che è quasi impossibile da trasmettere, se non dopo lunga pratica di assaggi e di esperienza. E si potrebbe proprio iniziare da questo Biryani, visto che è filologicamente ineccepibile e ricco di sapore. La realizzazione è corretta, la presentazione è elegante e golosa. Complimenti!