Bucatini all’ Amatriciana – Calendario del Cibo Italiano
La Giornata Nazionale per il Calendario del Cibo Italiano di AIFB, oggi 6 Luglio, celebra i Bucatini all’ Amatriciana per la settimana della Pastasciutta.
I Bucatini all’ Amatriciana sono una delle ricette più conosciute della Cucina Romana e Laziale, una ricetta della cucina popolare, una delle preparazioni più note dell’intera gastronomia Italiana anche a livello internazionale.
Vi rimando al link del sito AIFB per avere maggiori dettagli riguardo le origini, la storia, gli aneddoti e curiosità su questa ricetta dove ancora oggi Chef Stellati si confrontano e talvolta sbagliano sugli ingredienti da utilizzare e non.
I dibattiti sono sul tipo di pasta, su cipolla si o cipolla no,
Io sono cresciuta da padre romano de Roma e tutte le domeniche preparava una squisita “Matriciana” (chiamata cosi dai romani e no all’ Amatriciana ) che profumava la casa tutto il giorno, uno dei miei confort food per eccellenza; ora mio marito è diventato è l’esecutore domenicale di questa ricetta: le tradizioni è bello tramandarle.
- 500 gr di Bucatini di buona qualità di produzione Italiana, in alternativa gli Spaghetti o Rigatoni
- 125 gr di guanciale
- un cucchiaio di olio di oliva extravergine
- un goccio di vino bianco secco
- 6 o 7 pomodori San Marzano o Casilino o 400 g di pomodori pelati
- un pezzetto di peperoncino rosso
- 100 g di pecorino grattugiato
- sale
- pepe macinato al momento
- Tagliare il guanciale a striscioline lunghe di un cm., uniformi e dello stesso spessore (evitare di tagliarlo a dadini e quindi di rendere il guanciale duro e spesso)
- Mettere in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato
- Rosolare a fuoco vivo finché il guanciale diventa di colore giallo dorato. Aggiungere il vino. Togliere dalla padelle i pezzetti di guanciale,
- sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, si evita il rischio di farli diventare
- troppo secchi e salati e resteranno più morbidi e saporiti. Questo è il momento magico della Amatriciana e quindi stare molto attenti per non avere un guanciale lesso o bruciato.
- Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, cosi si toglierà più facilmente la pelle e poi tagliarli).
- Aggiustare di sale, mescolare e dare qualche minuto di fuoco.
- Togliere il peperoncino, rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata
- alla salsa.
- Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata. Scolarla bene e
- metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi
- versare la salsa.
- Rigirare e per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.
Altre versioni su questa ricetta le potete trovare nei seguenti blog:
Enrica Gouthier, Bucatini all’Amatriciana, Il sole in cucina
Matteo Iaboni, Spaghetti all’Amatriciana , Difensore del Focolare
Candida De Amicis, Spaghetti all’Amatriciana, mmm.buonissimo!
Fonti:
Guida Illustrata, Italia dei Formaggi. De Agostini.
La Cucina Romana del Lazio. Livio Jannantoni.
L’Italia della Pasta. Touring Club Italiano.
Sito della Pro Loco di Amatrice
Gastrosofia sito web di Paolo Zatta
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