Dhal del sud con verdure low cost post feste natalizie
Dhal con verdure è un piatto Indiano adatto al dopo le feste, ti soddisfa, non ha tante calorie, è low cost!
E’ difficile dopo le feste di Natale e dopo nel mio caso una settimana a Chamonix, Monte Bianco, paradiso del freeride, riprendere un’alimentazione più leggera a base di frutta e verdura. Oltretutto ho abbondato nella spesa di prodotti della Savoia prima di partire quindi ho il frigo pieno di formaggio di capra, formaggio per la fonduta, pane con semi vari, pane dolce, macaron, birre etc etc. Chamonix è una perla, piena di pasticcerie che fanno solo Macaron e di Panifici tipo bistrot e negozi di prodotti per la casa di vario tipo, mi sono anche fatta regalare i meravigliosi coltelli Laguiole, quelli con l’ape per intenderci. Tutti i sabato mattina fanno il mercato nella piazza con tutti i prodotti locali e tanto bell’ artigianato, era tempo che non vedevo un mercato così!
Riso e dhal (lenticchie sgusciate) sono il cibo quotidianamente consumato in India in tutte le famiglie. L’ abbinamento dei carboidrati del riso con le proteine vegetali delle lenticchie garantisce un’ alimentazione equilibrata a bassissimo costo, anche se non è sufficiente a debellare il problema della fame in un paese così sovraffollato. Il dhal rosso è costituito da lenticchie di Rodi cui è stato tolto il rivestimento. E’ molto buono accompagnato da salse chiamate Chatney di frutta, il mio preferito è quello di mango.
- 180 g di lenticchie rosse
- 3 cucchiai di olio di mais o di girasole
- 1 cucchiaio di semi di coriandolo
- 1 cucchiaino e 1/2 di semi di cumino
- 1 cucchiaino di semi di fieno greco
- 2 chiodi di garofano
- 12 grani di pepe nero
- 2 cm di cannella in stecca
- 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
- 1/2 noce di cocco (quando la si acquista è bene controllare se è pesante, piena di acqua e che il guscio non abbia alcuna crepa) in alternativa usate il cocco disidratato in busta
- 1-2 cucchiai di pasta di tamarindo (in alternativa è possibile utilizzare 2 cucchiai di succo di limone)
- 1/2 cucchiaino di semi di senape nera
- 6 ravanelli
- 1 cipolla
- 1 pomodoro medio
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- una presa di zucchero
- 1 peperoncino verde piccante
- 2 cm di zenzero fresco
- un mazzetto di coriandolo o prezzemolo fresco
- sale
- lavare più volte in acqua fredda le lenticchie, scolarle e trasferirle in una pentola con 9 dl di acqua portare a ebollizione, coprire a metà e cuocere per 30 minuti circa scaldare 1 cucchiaio di olio in un karabi o in una casseruola e tostare i semi di coriandolo, di cumino, di fieno greco, i chiodi di garofano, il pepe e la cannella appena le spezie scuriscono leggermente aggiungere il peperoncino in polvere, mescolare rapidamente e togliere dal fuoco ridurre in pasta le spezie tostate in un mortaio o in un tritatutto elettrico aggiungetevi 3 cucchiai di cocco grattugiato e tostato a secco in un pentolino e 1/2 dl di acqua ridurre il tutto a una pasta omogenea e tenere da parte mettere la pasta di tamarindo in una ciotola, coprirla con acqua bollente e lasciar riposare 30 minuti filtrare con un colino fine per eliminare semi e bucce (la pasta filtrata si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni) scaldare l’ olio rimasto in un padellino antiaderente e aggiungere i semi di senape dopo pochi secondi abbassare la fiamma, unire i ravanelli e la cipolla tritati, cuocere coperto per qualche minuto, quindi incorporarvi la pasta di spezie mescolare brevemente, versare le verdure sulle lenticchie, aggiungere il pomodoro spellato e tagliato a cubetti, la curcuma, la pasta di tamarindo, il sale e lo zucchero se necessario allungare il dhal con qualche cucchiaio di acqua coprire e cuocere per 10 minuti circa aggiungere il peperoncino verde affettato, 1 cucchiaino di zenzero grattugiato e 2 cucchiai di coriandolo o prezzemolo tritato, aspettare 2 minuti e servire.
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