Gnocchi di patate con farina di Kamut, gorgonzola e noci per #Mtc59
Gli Gnocchi di patate sono un’antichissima ricetta della tradizione popolare Italiana che variano nel condimento a seconda della regione, a volte cambiano anche di nome, ma di base sono sempre di patate.
Questo mese MTChallenge 59 ha come tema gli Gnocchi è viene affrontato in modo serio ed esplicativo da Annarita Rossi del Blog “Il bosco di Alici” dove ci indica anche tre modi per prepararli: 1.con patate e farina bianca, 2.con patate e farine alternative, 3.”ripieni” cioè con patate, farina e uovo.
Io ho preparato quelli della 2.categoria, cioè con la farina alternativa, sono andata in un negozio biologico e girovagando tra le farine (ci potrei perdere delle ore a curiosare tra quei scafali) ho scelto una farina di Kamut integrale biologica, una farina che contiene più proteine rispetto a quella bianca comune, ricca di zinco e magnesio e con una percentuale più alta anche di vitamina E. Essendo una farina più dolce rispetto a quella di grano viene molto usata per dolci e biscotti ma in questo caso negli gnocchi abbinati al formaggio gorgonzola piccante era perfetta.
La farina per fare gli gnocchi deve essere il 25%/30% rispettoo alle patate utilizzate.
La patata, l’ingrediente primario deve essere adatto a questa preparazione, cioè le patate devono essere farinosa a pasta bianca chiamate anche “patate vecchie” (cioè quando gli zuccheri sono diventati amidi), o patate rosse a pasta bianca. Io ho prenotato al mercatino rionale dove di servo le patate bianche farinose, qui vicino a Bologna nell’Appenino Bolognese abbiamo la Patata di Tolè.
Ho abbinato agli gnocchi di patate il formaggio Gorgonzola DOP, un formaggio erborinato, prodotto nella omonima cittadina lombarda, (io adoro quello piccante a pasta semidura) della provincia di Milano. Il Gorgonzola negli gnocchi insieme ad una pioggerellina di noci tritate al coltello è un abbinamento classico che non stanca mai la mia famiglia.
Esistono nel mondo tanti variazioni sul tema, che differenziano negli ingredienti, per la forma e per il tipo di cottura. Se vi piacciono quelli Asiatici o quelli sud americani o quelli dolci potete informarvi e trovare delle belle ricette nel sito dell’MTChallenge nella rubrica “Gnocchi nel Mondo” che vi porterà in un tour storico meglio di Piero Angela.
Gli Gnocchi di prassi nella tradizione Italiana vengono fatti il giovedì, infatti il detto “giovedì gnocchi” serviva a sottolineare l’importanza di un pasto abbondante prima del Venerdi pesce cioè giornata di magro. Alcuni ristoratori, anche mia suocera nel passato quando aveva la Pensione in riviera, faceva rigorosamente il giovedì gli gnocchi al sugo di salsiccia.
Adoro questa foto e ci potrei fare una carta da parati per la mia cucina!!!
- [b]Per gli gnocchi:[/b]
- 600 gr di patate farinose bianche
- 180 gr di farina di kamut integrale bio
- un pizzico di sale
- farina di riso q.b. per non farli attaccare
- [b]per la fonduta di formaggio:[/b]
- 200 gr di formaggio gorgonzola DOP piccante
- 4 cucchiai di latte intero
- noce moscata
- 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- 50 gr di noci tritate
- Lavate le patate e mettetele intere e con la buccia a cuocere in acqua fredda. Scegliere patate delle stesse dimensioni in modo da avere una cottura uniforme. Dopo circa 30/40 min (dipende dalla pezzatura) saranno pronte. Potete anche usare la pentola a pressione dimezzando i tempi (io ho usato la pentola a pressione).
- Passatele al passaverdure o allo schiacciapatate direttamente sul piano da lavoro. Allargare le patate schiacciate con un tarocco in modo da far uscire tutto il vapore residuo. A questo punto aggiungere il sale e la farina poco per volta e iniziare a impastare. E’ bene impastare il meno possibile altrimenti gli gnocchi diventeranno duri.
- Una volta formata una pagnotta tagliatene dei pezzi con i quali ricavare dei filoncini che allungherete con le mani, facendoli roteare sulla spianatoia fino allo spessore di circa 1.5 cm poi tagliateli in gnocchi di circa 2 cm. Passate ogni gnocco sui rebbi di una forchetta, esercitando una certa pressione farli scorrere dal basso verso l’alto oppure usare un riga gnocchi, in questo modo assumono la caratteristica rigatura e si formerà l’incavo che accoglierà il sugo.
- Non li infarinate troppo altrimenti risulteranno appiccicosi, eventualmente usate della farina di riso che in acqua si scioglie completamente.
- Cuocerli subito in acqua bollente salata pochi alla volta, appena risalgono in superficie sono pronti per essere conditi con il sugo.
- [b]Per la fonduta di formaggio:[/b]
- Sciogliete a bagno maria il gorgonzola piccante con il latte, il parmigiano e la noce moscata.
- Saltare gli gnocchi cotti nella pentola della fonduta, girandoli delicatamente per non romperli.
- Serviteli con una spolverata di noci tritate.
Con questa ricetta partecipo al Contest MTChallenge 59 del mese di Settembre sul tema degli Gnocchi proposto dal blog “Il bosco di Alici”
4 Comments
-
Marica Bochicchio
@Elisa Dondi: Grazie! Gli gnocchi sono buoni con qualsiasi condimento.
@Annarita Rossi: Ho usato per rigare gli gnocchi il righello che avevo per fare i gnocchetti sardi!!! Grazie mille per i complimenti -
Elisa Dondi
I tuoi gnocchi sono invitanti e fatti con una cura infinita…e quelli alla salsiccia mi fanno una gola che mamma mia! Che post goloso cara! Ciao ciao
-
Annarita Rossi
E’ un bel piatto caldo e profumato. La rigatura degli gnocchi così non l’avevo mai vista sono rigati con una precisione maniacale. La farina di kamut dà quel tocco in più che mi piace molto. Brava.
alessandra
Ma come hai fatto a rigarli cosi????? lo voglio fare anche iooooooo!!!
Abbinamento classico, di quelli che mette d’accordo tutti. Se solo potessi avere un po’ di gorgonzola qui…