Il Natale della tradizione bolognese

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Il giorno di Natale è un giorno che si aspetta dall’inizio di Dicembre, da quando si apre la prima finestra del calendario dell’Avvento, il giorno in cui ci si scambiano i doni e si aprono i pacchetti: il Natale racchiude tanti ricordi della propria vita.

Quest’anno ho avuto la fortuna di partecipare ad un Master dal nome Conciati per le feste sul bon ton della mise en place delle tavole per le feste natalizie, organizzato da MtChallenge, così ho deciso di preparare una tavola molto elegante con tutte le cose più preziose che ho raccolto negli anni.

L’atmosfera avrà il profumo della cannella, anice stellato, di note speziate che avvolgono ogni invitato insieme alle chiacchiere e le risate di tutta la famiglia, mentre in cucina il profumo del cappone riempie la casa.

Il Master è organizzato con nomi importanti nel settore che sono:

Caterina Reviglio Sonnino, esperta dell’Arte del Ricevere che ha scritto alcuni libri tra cui  Madame est servie, e che ha collabora con grandi Maison francesi.

Alessandra  Val Pelt Gennaro, professionista della cultura del cibo sia italiana che estera

Elisa Baker maestra di meravigliosi centri tavola

Diana Monaco competente di eventi culturali

Il tema del mio pranzo è sulla cucina della trazione bolognese, una cucina molto importante che ho imparato nel tempo e che propongo quasi tutti gli anni. Il colore che ho scelto è il rosso, rosso Natale come il colore che ho consigliato ai miei invitati di indossare come dress code. Pensando ad un regalo da ricevere mi viene in mente un dolce, un dolce tipico a Bologna per le feste  il Certosino (il panettone bolognese) che ogni famiglia preparare e regala come buon augurio.

La tavola ha un tessuto rosso in fiandra e cadrà sui lati di almeno 30 cm, con sotto il mollettone, poi avrà dei sottopiatti di cristallo rifiniti in argento, dei piatti in porcellana bianchi, un piattino del pane, i bicchieri per acqua e per il brindisi d’argento mentre per il vino di cristallo, le posate d’argento, i porta candele in argento come anche il cestino del pane. Le candele accese sono ammesse sempre a cena e nel pranzo di Natale, meglio se non profumate.

Ho poi preparato dei segna posto floreali con dei piccoli bicchieri ricoperti di carta di riso e con dentro delle rose, dei fiori bianchi, del verde abete e bacche; il nome poi è stato scritto su cartoncino e pinzato su un porta foto. Il centro tavola invece è ovale, su tavola rettangolare e colmo di rami di abete e bacche rosse.

Auguro a tutti un Felice Natale da ricordare negli anni.

La tavola secondo le regole deve avere:

  • Un tema e un titolo
  • L’invito da inviare agli ospiti che rispecchi il tema scelto
  • Una paletta colori
  • Un menu appropriato
  • Una mise en place corretta :
  • Tovaglia
  • Piatti
  • Bicchieri secondo il menu
  • Posate secondo il menu
  • Tovagliolo
  • Piattino pane
  • segnaposto
  • centrotavola abbinato

L’invito è stato consegnato a mano ai miei familiari e per tradizione consiglio di indossare qualcosa di rosso.

Il Menù è tutti gli anni lo stesso, a volte invece dei tortellini ho i cappelletti di mia suocera romagnola.

Le posate sono in argento in abbinamento ai bicchieri, sottopiatto e porta candele.

La palette colori è stata fatta con vari programmi gratuiti in internet, attraverso la tua foto trovi il codice colore e di conseguenza crei la tua palette.

 

Ogni commensale ha un segnaposto scritto a mano inserito in un porta foto di cristallo.

Il segnaposto è anche floreale, un bicchierino ricoperto di carta di riso con dentro una spugna bagnata, poi vari fiori tra cui rose arancioni, fiori bianchi, rami di abete e bacche rosse che richiamano i colori della palette. Il centro tavola ovale di ceramica bianca, con dentro spugna bagnata è solo di rami di abete, bacche rosse, e agrifoglio.

Ho messo il tovagliolo sul piatto come da tradizione francese, il nostro bon ton prevede che sia a sinistra del piatto di fianco alle forchette eccezione fatta per esigenze particolari come quelle di spazio. Ho poi usato un anello ferma tovagliolo color oro con disegno di agrifoglio.

Con questa tavola partecipo al Master “Conciati per le feste” dell’ MTChallenge.

 

 

 

 

 

Se vuoi consigli su come organizzare la vigilia di Natale a tema country e il Party di Capodanno:

La vigilia di Natale: C’era una volta 

Capodanno New York Style

5 Comments

  • paola

    Quanto mi piace la cucina bolognese!!!! E adoro i certosini, sono meravigliosi! Proprio una bella tavola!
    Paola

  • Marica Bochicchio

    @Katia: quando vuoi venire a Bologna sei la benvenuta!
    @Elisa: Grazie per i complimenti, per me il rosso è Natale!
    @Flavia: Sono contenta che approvi il menu, Bologna ha una tradizione culinaria senza rivali e sono fiera di averla imparata!

  • Katia Zanghì

    Sai che non sono mai stata a Bologna ? Mi hai fatto venir voglia…

  • Elisa

    Mi piace moltissimo la tua proposta, la tua tavola di Natale
    I colori sono. Bellissimi!
    Elisa

  • Flavia Galasso (Elisa BAker)

    Ci hai messo tutta la mia Bologna in questo menu, bello ricco saporito come sono i piatti bolognesi… e ricca e bella è la tua tavola…grazie ancora per esserci al master…

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