Lorighittas con pesto di cavolo nero, pasta sarda intrecciata a mano

mezz'ora

super easy

La pasta lorighittas è una pasta fatta a mano, una piccola opera d’arte a forma di anello intrecciato, preparata a mano, della tradizione Sarda.

L’origine di questa pasta è di un piccolo borgo di Morgongiori, un piccolo paese che sorge ai piedi del Monte Arci, in provincia di Oristano.

La pasta lorighittas è fatta di semola di grano duro e acqua e viene arrotolata in fili sottili, poi intrecciata ad anello a doppio filo, creando una forma elegante inconfondibile, un gesto antico tramandato di generazione in generazione. La pasta dopo l’essicazione è pronta per essere cucinata. Le Lorighittas sono un simbolo di artigianalità e amore per la cucina. Una pasta che racconta storie antiche, da assaporare con lentezza e rispetto per la tradizione.

La pasta si trova già pronta e nelle tante volte che mi è capitato di mangiarla non ho mai avuto il tempo di dedicarle una buona ricetta; questo pacco era un regalo ricevuto a Natale.

Nasce come piatto tipico di Ognissanti, ma il suo consumo si è poi esteso anche ad altre feste, come la Pasqua, il Natale o in occasione dei matrimoni (al matrimonio di mia sorella era nel menu!).

La tradizione le vuole condite con un sugo di carne (galletto o cinghiale) e pomodoro, ma sono buone anche con frutti di mare, funghi ma anche semplicemente con un sugo di pomodoro e pecorino sardo.

Io ho voluto preparare un pesto a base di cavolo nero e ricotta di bufala non troppo dura salata, ma va bene anche del pangrattato tostato con olio, meglio se sardo.

Buona pasta, MARICA

 

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Ingredients

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200 g di cavolo nero solo le foglie senza la parte centrale dura
50 g di pinoli alt noci e anacardi
mezzo limone, il succo
50 g di pecorino grattugiato va bene anche il parmigiano
80 ml di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio optionale se piace
q.b. sale e pepe
q.b. peperoncino in polvere
q.b. ricotta salata di bufala a scaglie

Directions

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Sbollenta il cavolo nero: porta a bollore una pentola d’acqua, tuffaci le foglie di cavolo nero per 2-3 minuti, poi scolale e raffreddale subito in acqua fredda per mantenere il colore vivo. Strizzale bene.
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Frullate gli ingredienti: mettete nel mixer il cavolo nero, i pinoli (meglio se li tostate per alcuni minuti in padella antiaderente), il formaggio, l’aglio, il succo di limone, un pizzico di sale e pepe e il peperoncino. Frullate aggiungendo l’olio a filo fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiustate di sapore: se serve, aggiungi un po’ d’olio o di acqua di cottura della pasta per ammorbidire la consistenza.
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3.
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Cuocete la pasta secondo le indicazioni della confezione e conditela con il pesto di cavolo nero. Servitela con delle scaglie di ricotta di bufala salata e dell' altro olio Evo.
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Notes

Potete conservare alcuni giorni il pesto in frigo o metterlo in congelatore.
Ottimo spalmato su bruschette o come condimento per verdure grigliate. Da provare anche come base per una pizza bianca con stracciatella!

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