Lorighittas con pesto di cavolo nero, pasta sarda intrecciata a mano
La pasta lorighittas è una pasta fatta a mano, una piccola opera d’arte a forma di anello intrecciato, preparata a mano, della tradizione Sarda.
L’origine di questa pasta è di un piccolo borgo di Morgongiori, un piccolo paese che sorge ai piedi del Monte Arci, in provincia di Oristano.
La pasta lorighittas è fatta di semola di grano duro e acqua e viene arrotolata in fili sottili, poi intrecciata ad anello a doppio filo, creando una forma elegante inconfondibile, un gesto antico tramandato di generazione in generazione. La pasta dopo l’essicazione è pronta per essere cucinata. Le Lorighittas sono un simbolo di artigianalità e amore per la cucina. Una pasta che racconta storie antiche, da assaporare con lentezza e rispetto per la tradizione.
La pasta si trova già pronta e nelle tante volte che mi è capitato di mangiarla non ho mai avuto il tempo di dedicarle una buona ricetta; questo pacco era un regalo ricevuto a Natale.
Nasce come piatto tipico di Ognissanti, ma il suo consumo si è poi esteso anche ad altre feste, come la Pasqua, il Natale o in occasione dei matrimoni (al matrimonio di mia sorella era nel menu!).
La tradizione le vuole condite con un sugo di carne (galletto o cinghiale) e pomodoro, ma sono buone anche con frutti di mare, funghi ma anche semplicemente con un sugo di pomodoro e pecorino sardo.
Io ho voluto preparare un pesto a base di cavolo nero e ricotta di bufala non troppo dura salata, ma va bene anche del pangrattato tostato con olio, meglio se sardo.
Buona pasta, MARICA
Ingredients
Adjust Servings
200 g di cavolo nero solo le foglie senza la parte centrale dura | |
50 g di pinoli alt noci e anacardi | |
mezzo limone, il succo | |
50 g di pecorino grattugiato va bene anche il parmigiano | |
80 ml di olio extravergine di oliva | |
1 spicchio di aglio optionale se piace | |
q.b. sale e pepe | |
q.b. peperoncino in polvere | |
q.b. ricotta salata di bufala a scaglie |
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