
Paccheri con sgombro, olive e limone con mollica di pane e pinoli
La pasta con il pesce è uno dei motivi per cui non sono ancora vegetariana! amo tanto il pesce e quando devo preparare una cena speciale di solito è il protagonista.
Questo mese l’Mtchallenge 67, nello specifico la food blogger Cristina Galliti del blog “Poveri ma Belli e Buoni” propone “La pasta col pesce”, spiegandone alla perfezione i vari tipi di pesce che si possono usare, come pulirlo, come fare i brodi di pesce, fumetti e bisque, il formato di pasta da usare, la mantecatura della pasta, i svariati abbinamenti e alcune delle più famose ricetta tradizionali Italiane di pesce.
Visto che non tutto il pesce è a buon mercato, ho pensato di usare un pesce povero, cioè un pesce economico, il pesce azzurro. Ho usato lo sgombro, un pesce poco considerato nonostante tutte le qualità benefiche che possiede in primis la presenza degli Omega3. I pesci azzurri come lo sgombro, le sarde, le acciughe consiglio di non abbinarle ad altri pesci per il loro sapore intenso. Se vi piacciono le acciughe trovare un’infinità di ricette in questo sito “Un’acciuga al giorno“.
Ho trovato dei lucenti sgombri nostrani al mercato nella mia pescheria di fiducia, mi hanno anche regalato due grosse teste comprese di lische, di spigola, sfilettate per un altro cliente, e con queste ho preparato il brodo di pesce da usare per cuocere il sugo di sgombro, il resto sarà per un risottino di pesce. E’ buona abitudine, sempre, chiedere e farsi consigliare per avere il meglio e spendere meno.
Eye Nutrition: il pesce azzurro come lo sgombro, sono pesci ricchi di Omega 3, grassi polinaturi, da consumare almeno un paio di volte alla settimana, da favorire anche l’abbassamento della glicemia, grassi utili alla retina dei nostri occhi. Crediti: www.studiodeluiti.it
- 600 gr di sgombri
- 400 di paccheri lisci
- 1 scalogno
- 20 gr di olive di gaeta snocciolate
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 4 cucchiai di mollica di pane raffermo/pangrattato
- 20 gr di pinoli
- 1 tazza di brodo di pesce delicato ricetta nel sito qui
- Olio evo q.b.
- Peperoncino secco in polvere q.b.
- un po' di prezzemolo
- buccia di un limone bio
- Sfilettate gli sgombri, eliminate le interiora, la testa e la coda, lavateli e tamponateli con carta assorbente poi con una pinzetta eliminate le lische.
- Tagliate i filetti di sgombro a pezzi lasciando la pelle.
- Mondate lo scalogno e fatelo soffriggere con l'olio e il peperoncino e poi sfumate con il vino.
- Mettete nel soffritto lo sgombro e cuocetelo con il brodo di pesce finché il pesce non si disfa. Insaporite con poco sale, il pesce ricordate è già salato di suo.
- Unite poi la buccia del limone e qualche fogliolina di prezzemolo.
- Mettete l'acqua sul fuoco per cuocere la pasta e salatela poco.
- In una piccola padella abbrustolite con poco olio il pane/pangrattato con i pinoli.
- Cuocete al dente i paccheri e scolateli poi direttamente sul sugo di pesce, fate mantecare portando a cottura.
- Servite con altra buccia di limone e prezzemolo fresco a piacimento.
Potete preparare anche il giorno prima il brodo di pesce e conservarlo in frigo.
Se vi avanza il brodo di pesce, come è successo a me, usatelo per un risotto di pesce.
Vino consigliato da Marco:
Sauvignon San Michele Appiano
Con questa ricetta partecipo al Contest MtChallenge 67 “La pasta col pesce” proposta dalla food blogger Cristina Galliti del blog “Poveri ma Belli e Buoni”