Pane di farro con lievito madre
Questo pane di farro con lievito madre è ottimo a colazione, riscaldato nel grill o nel tostapane, con sopra la vostra marmellata preferita o come fa il mio maritino con l’aggiunta del burro e del “Marmite” estratto di lievito di birra tipico dei paesi Brittanici
Appena rientrata da Chicago, città dove vivrei se potessi…dove ho fatto un bel corso di dolci dedicati al Thanksgiving e dove ho passato delle ore divertenti con amiche che hanno la fortuna di abitare lì, la città di Obama&Michele. I love Chicago!!!
Ho ancora il lievito madre sano e salvo dopo il suo riposo in frigo di una settimana, l’ho rinfrescato con l’aggiunta di un cucchiaino di miele liquido e così ha ripreso il suo profumo di buono e non acido. Ieri poi ho ordinato a Simona di Otto in cucina la pietra refrattaria Pepita per cuocere meglio al forno il pane, come dal fornaio…
- Ingredienti per 1 filone da circa 1.100 kg:
- 200 g pasta madre rinfrescata (vedi sotto)
- 500 g di farina di farro integrale bio
- 100 g di farina di farro bio
- 350 g di acqua
- 1 cucchiaino di miele ( altenativa 6 gr. di malto diastasico Molino Rossetto)
- 1 cucchiaino di sale fino
- la sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre (vedi sotto)
- l’ indomani mettere la pasta madre rinfrescata in una terrina capiente
- aggiungere l’ acqua tiepida, un cucchiaino di miele e con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido e senza grumi
- aggiungere la farina e un cucchiaio di sale
- cominciate a mescolare sempre con la forchetta fino a quando la farina non avrà assorbito tutta l’ acqua
- a questo punto passare il composto sulla spianatoia e cominciare a lavorare l’ impasto con le mani finché l’ impasto non sarà liscio (ci vogliono circa 15-20 minuti)
- formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d’ aria
- trascorse le 3 ore, sgonfiare l’ impasto schiacciandolo un pò in modo da avere più o meno un rettangolo
- a questo punto procedere con la piegatura
- piegare i due lati, destro e sinistro, uno sull’ altro per un terzo del rettangolo complessivo
- girare di 90 ° e ripetere l’ operazione
- ricoprire di pellicola e lasciare riposare per 1 ora
- riprendere l’ impasto e dargli la forma di un filone
- mettere a lievitare con la chiusura rivolta verso l’alto, in un cestino rivestito da un canovaccio e coprire con la pellicola e lasciare lievitare per altre 3-4 ore
- capovolgere il filone sulla pala o su una teglia rovesciata rivestita di carta da forno ed infornare nel forno preriscaldato a 250 °C per i primi 10 minuti, poi a 200 °C per altri 30-40 minuti
- sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire, anche tutta la notte se sfornato di sera.
Rinfresco:
Ingredienti:
100 g di pasta madre
100 g di farina
50 g di acqua
Procedimento:
sciogliere la pasta madre con l’ acqua
mettere la farina e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo
(per dare “forza” alla pasta madre ogni tanto sciogliere nell’ acqua un poco di miele)
si rinfresca ogni 5 giorni se tenuta in frigorifero e ogni giorno se tenuta a temperatura ambiente.[br]
Se volete sapere tutte le informazioni sul lievito madre vi suggerisco il libro di Antonella Scialdone: [url href=”http://www.lapastamadre.net/main/”]La pasta madre[/url] da dove ho preso spunto dalla ricetta “il pane bianco”.[br]
Se volete fare un corso sul lievito madre, pane, pizza e lievitati in genere vi consiglio la scuola di cucina: [url href=”http://www.ottoincucina.eu/”]”Otto on cucina a Bologna”[/url]
6 Comments
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Gaea
Hello Marica, how fabulous, Marmite in an Italian cooking forum!!!! Thanks for your recipe! First time using sourdough in years..I’m trying spelt today and hope it’ll turn out ok 🙂
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FindingBeautyinadissonance
mmmm, sembra veramente buonissimo! Devo provarlo! eppure sai che nn ci sono mai riuscita con il lievito madre? Forse c’è qualcosa che sbaglio 🙁
Alessandra
Il tuo blog è “oltre”. Oltre la banalità, oltre l’estetica commerciale, oltre il linguaggio “ricettofilo” , oltre il “pour parler”. E’ davvero bello e colto. You are Fab, Che bello averti (ri)trovata! 🙂