Passatelli asciutti “gluten free” con asparagi, pecorino e pesto di menta
I passatelli sono una minestra tradizionale della cucina Romagnola a base di pan grattato, parmigiano, uova e aromi come noce moscata e/o limone.
Lì ho conosciuti a casa di mia suocera di Viserba di Rimini discreti anni fà, mi ha regalato da subito il tagliere, il mattarello e l’ apposito stampo per passatelli (uno schiaccia patate con dei fori più grandi); ne esiste anche una versione più antica molto carina fatta con due manici e una ramina in mezzo sempre con i fori grandi.
E’ una delle minestre preferite di mio marito, è talmente goloso di passatelli che da piccolo ha avuto un’indigestione, per cui sono diventata esperta di questo piatto che faccio anche asciutto e con svariati sughi di verdure e talvolta anche di pesce. E’ tradizione a casa di mia suocera fare i passatelli in brodo per le occasioni speciali e per le feste.
Questo piatto risale al tempo di Artusi che lo cita nel suo libro e si serve di solito in brodo, con un buon brodo di cappone; è un piatto “low cost” e velocissimo, si recicla il pane raffermo grattandolo, il parmigiano e poi si aggiungono tutti gli altri ingredienti ed il gioco è fatto, con l’esperienza non avrete più bisogno di pesare ma farete tutto ad occhio.
Ho fatto questi passatelli sperimentando la versione per celiaci con l’aiuto della mia amica Mariacristina, “ La cuoca celiaca” a cui potete rivolgervi se avete delle domande da fare su prodotti, ricette e corsi “gluten free”; se non siete celiaci usate il pangrattato normale, nella ricette cito le due versioni. Sono venuti gustosissimi e quel tocco di limone a rinfrescato tutto il piatto, li abbiamo mangiati per pranzo tra risate, chiacchiere, consigli su varie ricette e tante foto nonostante la giornata nuvolosa. Che bello avere con le amiche queste giornata spensierate e piene di gioia insieme alla cucina tradizionale Italiana!!!
Utensili indispensabili: ferro per passatelli utensile simile ad uno schiacciapatate
Ingredienti per passatelli per 6 persone:
- 150 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- 150 g pane grattugiato per celiaci
- 150 g uova intere
- 10 g burro (optionale) io no
- 10 g sale o dado in polvere vegetale
- q.b noce moscata e /o scorza di limone bio
- 10 gr di farina solo se li fate asciutti per celiaci
- 3 lt di brodo vegetale per cuocere i passatelli (carota, cipolla e sedano)
Procedimento:
- in una ciotola mischiare tutti gli ingredienti
- iniziate a lavorare con una forchetta
- poi aiutatevi con le mani
- fare un impasto compatto e omogeneo
- lasciate riposare almeno due ore
- schiacciare il composto con il ferro per passatelli nel brodo che bolle
- usate molta forza e tagliare con un coltello i cilindri di 8-10 cm di lunghezza
E’ possibile fare i passatelli anche con il mixer, inserendo tutti gli ingredienti insieme.
Ingredienti per il condimento:
1 mazzo di asparagi
1 cipolla bianca fresca
100 gr di pecorino fresco tagliato a dadini
1/2 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di olio evo
per il pesto: un mazzo di menta, 20 gr di pinoli, olio evo q.b. (mettere gli ing. nel bicchiere del mini pimer e frullate)
Procedimento per il condimento:
Eliminare la parte finale degli asparagi e puliteli con un pelapatate nella parte più dura per eliminare i filamenti. Lavateli bene e tagliateli a fettine sottilissime. Fate un soffritto con olio e cipolla e poi unite gli asparagi. Sfumate con il vino e cuocete per dieci minuti. Cuocete i passatelli nel brodo vegetale, schiacciandoli direttamente con il suo strumento direttamente nel brodo bollente. Appena vengono a galla scolateli con una ramina e metteteli nella padella con il sugo di asparagi ed il pesto di menta a temperatura ambiente. Serviteli con il pecorino a dadini in superficie.
Vino consigliato da Marco:
Il Rosso delle cantina Terre Rosse di Enrico Vallania di Zola Pedrosa, Bologna
“Con questa ricetta, partecipo al contest : “La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015”, per la categoria “Il territorio in cucina (col Parmigiano Reggiano e non solo)” organizzato da Le Bloggalline, in collaborazione con INformaCIBO.
2 Comments
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lebloggalline
Grazie per questa ricetta, rivisitata anche in versione glutenfree, anche io ne ho provate molte con l’aiuto di amiche blogger celiache e le ricette non hanno nulla da invidiare alle altre! Una ricetta, questa, tradizionale con procedimenti e utensili della nostra storia culinaria, che ben si sposa con il tema del contest! A presto e in bocca al lupo. Monica
Camilla
Concordo col commento precedente, pasta fattibilissima in versione glutenfree e questo per le serate tra amici è certamente importante. Aldilà della versione, questa ricetta è tra le più complete e buone da mangiare, tenendo fede ad una tradizione che speriamo mai finirà di vivere e che trova un posto nella cucina italiana di gusto.