Pici con carciofi, guanciale e pecorino romano

I Pici sono una pasta tipica della bassa Toscana, della città di Siena, simili a dei grossi spaghetti. Vengono generalmente conditi con il ragù di carne o con le briciole, briciole di pane soffritte. I Pici di questa ricetta sono stati impastati, tirati a mano e lavorati da mio marito, ebbene si è molto più bravo di me a lavorare al pasta fresca, è un aiuto super professionale…!!!

I love Pici home made!

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Pici con carciofi, guanciale e pecorino romano
Author: Marica Bochicchio
Prep time:
Cook time:
Total time:
Serves: 4
Ingredients
  • [b]Per la pasta:[/b]
  • 200 g di farina 00
  • 100 g di farina di semola rimacinata
  • 2 generosi cucchiai d’olio extra vergine
  • 1 pizzico di sale
  • acqua qb
  • [b]Per il sugo:[/b]
  • 3 carciofi freschi
  • 50 gr. di guanciale di buona qualità
  • 2 cipolline fresche
  • 1/2 bicchiere di vino bianco o brodo
  • [b][url href=”https://lorenzovinci.it/magazine/recipe/pecorino-romano-dop-ricette-calorie-valori-nutrizionali-e-storia/”]pecorino romano[/url] [/b]per guarnire
Instructions
  1. [b]Per la pasta fresca:[/b]
  2. fate la fontana con le due farine miscelate
  3. versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta
  4. attenzione al sale; non esagerate perché questo indurisce la pasta
  5. quando la pasta comincerà a stare insieme, cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi
  6. se necessario, aggiungete acqua o farina
  7. piegate la pasta su se stessa come quando impastate la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo
  8. “massaggiate” con energia per almeno 10 minuti
  9. ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene
  10. dovrete ottenere una pasta liscia, vellutata e abbastanza morbida.
  11. fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola
  12. quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm
  13. con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi
  14. cominciate a “filare” i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l’esterno
  15. quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l’altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta
  16. una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri
  17. una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità
  18. fate bollire abbondante acqua salata
  19. versate i vostri pici, che dovranno cuocere circa 5 minuti (quando saliranno a galla e riprenderà il bollore, saranno pronti)
  20. assaggiate e scolate.
  21. [b]Per il sugo:[/b]
  22. pulite i carciofi e tagliateli a fette sottili e metteteli in acqua fredda e succo di limone
  23. nel frattempo fate un soffritto con la cipollina ed il guanciale a cubetti e cuocete per cinque minuti, salate e pepate poco perché il guanciale e già saporito
  24. strizzate bene i carciofi e metteteli nel soffritto e cuocete per 15 minuti circa
  25. unite il vino e fate evaporare bene
  26. mantecate con un filo d’olio crudo
  27. condite i pici e servite con scaglie di [b[url href=”https://lorenzovinci.it/magazine/recipe/pecorino-romano-dop-ricette-calorie-valori-nutrizionali-e-storia/”]pecorino romano[/url][/b]!
Notes
I consigli di Patty del blog Andante con gusto sono:[br] La quantità di acqua è variabile dal tipo di farina che userete.[br] In genere per questa quantità di farina un bicchiere o poco meno è sufficiente, ma sta a voi osservare quanta ne incorpora il vostro impasto per essere morbido e malleabile. [br] La proporzione dell’ uso delle 2 farine è sempre 2:1, ovvero due parti di 00 ed una di semola rimacinata che conferisce struttura all’impasto; in questa maniera non avrete bisogno di uova. [br] [b]Alcune Note importanti mentre preparate i vostri pici:[/b][br] 1. Non vi si chiede di tirare pici lunghissimi. Onestamente lo fanno in pochissimi e alla fine la lunghezza non influisce sul sapore; quindi non vi preoccupate di questo.[br] 2. Ricordate che la pasta cresce nella cottura. Il picio non deve essere troppo grosso altrimenti vi troverete con una pasta grossolana. La dimensione corretta è più o meno quella del bucatino.[br] 3. Il picio non è perfetto! Non deve esserlo. [br] La sua bellezza deriva da bozze, schiacciature, diametro irregolare. Insomma, si deve sentire la mano della donna che li ha tirati. Inoltre, se vi si rompono mentre li fate, pace! Avrete dei pici cortini. Si mangia tutto! Non state a preoccuparvi del loro aspetto. Il picio è un canto all’imperfezione! [br] 4. Ricordatevi di spolverare i vostri pici con farina di semola o fioretto una volta fatti. Smuoveteli ogni tanto nella farina per fargli asciugare e non appiccicarsi. E scuoteteli con delicatezza prima di immergerli in acqua.[br] 5. Il picio è una pasta povera e di terra. [br] [b]Il vino consigliato da Marco:[/b][br]Perditempo della cantina Terre Rosse di Enrico Vallania.

La ricetta dei Pici è di Patty del blog “Andante con gusto” in the mood for food, blog che ho scoperto con il contest Mtc di Gennaio 2013 e che terrò sottocchio d’0ra in poi…con questa ricetta partecipo al contest del mese di Gennaio.

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4 Comments

  • Ilaria

    E’ davveor molto divertente preparare i pici. Un’altra versione tipica e quella all’aglione.
    Certo che fai proprio bene a farla fare a tuo marito la pasta in casa… gli viene che è una meraviglia! 🙂

  • Patty

    Mannaggia, avevo scritto il commento e se l’è mangiato! Insomma, ti dicevo che questa tua versione è davvero appetitosa , sapori romaneschi che mi piacciono tanto. Ti confesso che i prossimi pici li farò proprio così e le fauci di famiglia ringrazieranno. Bellissimo esordio. Un abbraccione, Pat

  • daniela

    bella rivisitazione croccante la tua Marica: bellissimi i pici e decisamente accattivante l’insieme!

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