
Pizza con carbone vegetale gluten free per #mtch58
La Pizza è un piatto internazionale che tutti conosciamo e che tutti amiamo ma che ancora oggi la più buona Pizza si mangia nel Golfo di Napoli, dove gli ingredienti e l’atmosfera la rendono inimitabile.
Io sono cresciuta con una nonna di Trieste che ha vissuto quasi tutta la vita a pochi passi dalla stazione di Mergellina nel quartiere Chiaia, cuore di Napoli. Ho ricordi bellissimi legati alle nostre serate passate all’aperto a mangiare pizza, alici e mozzarella in carrozza, i miei piatti preferiti, e a ricordarne mi cade la lacrimuccia.
La pizza almeno una volta l’abbiamo fatta tutti, io ho perfino iniziato nei miei primi approcci culinari quella Catarì, poi con impasti già pronti, ma come ho detto più volte mi sono avvicinata ai fornelli dopo il matrimonio. Nel tempo ho prestato sempre più attenzione e ho iniziata ad usare il lievito madre, il licoli ed il lievito madre gluten free che mi regala la mia amica Mariacristina alias “la cuoca celiaca” ma anche il lievito di birra sia fresco che secco.
Questo mese di Giugno, l’MTChallenge #58, propone attraverso la food blogger Antonietta Golino del blog La Trappola Golosa, la Regina dei piatti: La Pizza.
La Pizza che viene proposta può essere fatta con tre metodi differenti di preparazione, io ho scelto il secondo, tutti gli impasti sono spiegati molto bene nel blog di Antonietta:
- quella dell’impasto prima della maturazione o lievitazione
- quella dell’impasto steso in teglia, prima della farcitura
- quella di una fetta, di taglio, in modo che si vedano gli alveoli della pasta e la cottura.
Ho voluto preparare una pizza Gluten Free visto che ho alcuni amici celiaci che frequentano la mia casa. Mi sono fatta aiutare dalla mia amica MariaCristina, La Cuoca Celiaca, visto la sua alta preparazione sull’argomento, lei è una secchiona! Preparare pietanze per celiaci non è banale, bisogna fare molta attenzione sia nella scelta degli ingredienti sia all’ambiente di lavoro per non contaminare il cibo.
Inoltre ho voluto aggiungere il Carbone Vegetale che tempo fa avevo comprato in farmacia perché mi aveva incuriosito vedendolo circolare in tante ricette salutari nel web conferendo agli alimenti un colore scuro; è usato sopratutto nel pane, la pasta, pizza, grissini e fette biscottate. Il Carbone vegetale è una sostanza naturale, chiamata anche carbone attivo o attivato, si presenta in polvere nera sottilissima ricavata dalla combustione senza fiamma di alberi pregiati come pioppo, salice e betulla. E’ inodore è insapore ma ha tante proprietà, è un antitossico, è utile per assorbimento dei gas, riduce l’alito cattivo, è sopratutto non gonfia la pancia.
Dosi e utilizzo del Carbone Vegetale: si miscela la farina con il carbone vegetale prima di procedere all’impasto, si consiglia 10-15 gr ogni kg di farina (qualsiasi farina anche gluten free). Data la sua estrema polverizzazione (effetto talco) ed il suo colore nero assoluto, va utilizzato e manipolato con cura, per evitare di colorare di scuro la vostra cucina.
Ho preparato con lo stesso procedimento anche una pizza senza carbone e non è stata rilevata nessuna differenza di gusto.
Foto dopo la completa lievitazione prima di entrare in forno.
Le foto dell’impasto con la planetaria, prima della lievitazione è quello dei due impasti differenti sono fatte con iphone ero al mare. Le restanti sono fatte nella casa di città con la nikkon.
Con questa ricetta partecipo al Contest MTChellenge del mese di Giugno per la pizza proposto da Antonietta del blog La Trappola Golosa.
- 300 gr di farina gluten free per pizza/pane
- 220/230 gr di acqua
- 4 gr di lievito di birra gluten free
- 4 gr di sale fino
- un cucchiaino di sciroppo di riso
- 3 cucchiai di olio evo
- 5 gr di carbone vegetale
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- Condimento a crudo:
- 100 gr di spinacino
- 100 gr formaggio tipo stracciatella
- 8 Pomodori ciliegina
- Olio evo
- Miscelare il carbone vegetale alla farina per almeno 4 min. e far ossigenare la farina prima di iniziare la preparazione.
- Sciogliere il lievito (nel boccale della planetaria) nell’acqua con lo sciroppo di riso; aggiungere la farina setacciata con il carbone a cucchiaiate. Impastare per cinque minuti con il gancio della planetaria finchè l’impasto risulti morbido.
- Aggiungere ai lati il sale e impastare per altri cinque minuti e per ultimo aggiungere l’olio sempre nel lato del boccale e continuare ad impastare finche il composto abbia assorbito tutto l’olio. Far lievitare in frigo per 12 ore.
- Togliere dal frigo e fare le pieghe in ciotola con la spatola.
- (l’impasto gluten free è molto più morbido di quello tradizionale e si deve lavorare dentro la ciotola).
- Ungere una teglia da pizza di alluminio (di 26 cm. Alta 3) e infarinarla.
- Stendere l’impasto con le mani unte e farla lievitare altre 3 ore nel forno spento.
- Condire con la salsa di pomodoro e cuocere a 220 gr in modalità statico in 20 minuti.
- Togliere dal forno la pizza e distribuire in superficie i spinacini, stracciatella e ciliegini.
Con questa ricetta partecipo al Contest MTChallenge del mese di Giugno per la pizza proposto da Antonietta del blog La Trappola Golosa.