Polpette africane

Questa fantastica ricetta mi è stata gentilmente data dalla mia amica di fornello Isabella, mi ricorda le polpette mangiate in Sud Africa, quindi ho cambiato il suo titolo originale e qualche ingrediente  rendendole africane… Sono così buone, con quel gusto morbido e speziato, sia calde che fredde, anche preparate il giorno prima e per tutti i party a tema etnico come piacciono a me. Questa volta le ho servite a tavola con un riso pilaf e come sempre sono venute buonissime! Con questa ricetta partecipo ad un simpatico contest “di che segno gastronomico sei” dove con un test che potete fare anche voi, ho scoperto di essere SPEZIATA con il punteggio 22! E’ verissimo, io sono esattamente quella descritta e la mia cucina spero trasmetta questo…

SPEZIATO (punteggio da 21 a 23)

Sei un tipo davvero originale, mai uguale nemmeno a te stesso e per questo molto fascinoso. Ti piace viaggiare e cambiare partner, casa, lavoro, amici, attività mete e sogni frequentemente. Insomma sei uno che non riesce a mettere radici. A volti sembri un pò superfiilae e forse alcuni di voi lo sono pure, ma non imponete mai a nessuno il vostro modo di essere. E’ per questo che la gente vi cerca per la vostra unicità e brillantezza, salvo poi volervi mettere la palla al piede. Difficilmente lo permettete e cercate quindi partner e lavori che assecondino la vostra natura libera eselvaggia. Siete delle persone comunque raffinate che creano una loro moda personalissima che a volte anticipa i tempi. Siete affabili e ciarlieri, grandi ascoltatori anche se le opinioni degli altri vi interessano poco, questo dimostra la vostra indipendenza di spirto. La vostra casa è un caos ma voi vi ci trovate, amate libri e conservare carte e robe che raccattate in giro per il mondo, salvo poi perdere tutto in un creativo disordine. Tuttavia non amate la mondanità e preferite pochi amici a grandi feste piene di gente anonima e chiassosa. Se riuscite ad avere un partner questo dovrà avere molta pazienza perchè qualsiasi persona troppo “saporita” alla lunga vi stanca. Lavoro dei sogni: inviato speciale, redattore di viaggio, missionario laico, parrucchiere.

Il tuo sapore è quello di un curry di verdure.

Piatti consigliati: pollo e carni bianche, formaggi freschi, pane azimo, frutta fresca, tisana alla menta, sushi, muffin e pancake.

Ricette che puoi realizzare: Umami, Alcoliche, Fondent.

Utensili indispensabili:
  • la wok, il mestolo di silicone e la pentola a pressione per cuocere i fagioli
Ingredienti per 6-8 persone:
  • 1 kg di polpette piccole
  • 1 cipollotto o cipolla tropea
  • 200 g fagioli neri o borlotti (lessati circa un’ ora con acqua e alloro, rapida con la pentola a pressione 40 minuti)
  • 2 mele verdi tagliate a quadretti (alternativa 200 ml di latte di cocco)
  • un cucchiaio curry thailandese e paprika sciolti in 250 ml di brodo vegetale o di dado vegetale
  • 500 g di riso Basmati o Patna
  • olio extra vergine di oliva q.b
  • sale e pepe q.b
Per le polpette:
  • 1 kg macinato misto di carni bianche
  • 1 panino
  • origano
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1 spicchio d’ aglio
Preparazione:
  • preparate le polpette: unite la carne macinata al pane precedentemente messo nel latte e strizzato con le mani, mondate finemente l’ aglio e mesolatelo alla carne, aggiungete l’ origano, sale e pepe finchè non ottenete un impasto denso e omogeneo e formate delle palline di diametro di 4 cm l’ una
  • sbucciate la cipolla e affettatela a velo; scaldate 4 cucchiai d’ olio nella wok e fate appassire a fuoco dolce la cipolla, poi aggiungete le polpette e rosolate il tutto per 5-6 minuti mescolando con il cucchiaio di silicone
  • quando le polpette saranno dorate, aggiungete i fagioli precedentemente lessati, la mela, il curry con il brodo facendo amalgamare tutto e portare a ebollizione
  • abbassare la fiamma e fate cuocere per dieci minuti finchè le polpette non saranno cotte
  • servite in tavola con delle ciotoline individuali accompagnando ad ogni porzione una ciotolina di riso scondito.
Per il riso pilaf, la mia ricetta (proporzione del riso: acqua = 1 : 2,5)
  • lavare il riso sotto l’ acqua corrente
  • in una casseruola mettete due cucchiai di olio extra vergine di oliva, aggiungete il riso e mescolate in modo che si avvolga nell’ olio, coprite con acqua calda
  • quando inizia a bollire, coprite con il coperchio, abbassate il fuoco al minimo e cuocete per 20 minuti senza mai alzare il coperchio e mescolare
  • nella ricetta originale si usa il burro e la cipolla e talvolta un brodo leggero anzichè l’ acqua ma io preferisco per accompagnare piatti molto ricchi come questo usare una gusto più neutro.
Il sommelier Marco sconsiglia il vino con questa ricetta ma sotto mia insistenza:
  • the aromatizzato
  • un Moscato Giallo dell’Alto Adige secco

Con questa ricetta partecipo al constest del blog Cook and the city “di che segno gastronomico sei” per la categoria Speziata gruppo ricette UMAMI

(il gusto Umami termine coniato dal Giappone, è il quinto gusto, indica saporito, dopo i gusti dolce, salato, amaro e aspro)

 

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1 Comment

  • Nena

    Che sfizio, davvero sembrano squisite! Ho già segnato la tua ricetta che è da provare assolutamente:)
    Buona Domenica!

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