Tsoureki – briosche greca

Manca pochissimo alla mia partenza per le nozze in Grecia di Giulia e Enrico, la figlia di mio marito. Gli sposi innamorati dell’ isola di Symi (arcipelago del Dodecanneso), hanno deciso di sposarsi lì, elegante isola dell’ Egeo, considerato uno dei più bei porti della Grecia, vicino alla costa Turca. L’ emozione è tanta, anche perché non ho mai assistito ad un matrimonio in stile greco! Chissà che romanticismo e quante delizie mi aspettano… le voglio provare tutte!!!

Per l’occasione mi preparo anche sull’aspetto culinario, che ahimè in restrizioni drastiche su lieviti e farine è difficile da affrontare. Il Tsoureki, è una brioche a forma di treccia che si prepara tradizionalmente a Natale, a Pasqua e per Capodanno, cioè per le feste! Viene profumata con la mastica ed il malepi, spezie difficili da trovare qui da noi, ma potete sostituirle con cardamomo in polvere e anice in polvere. Si accompagna a formaggi, uova sodeEsiste anche una versione salata. Io ho fortunatamente le spezie indicate nella ricetta che mi sono arrivate dalla Grecia, cioè dagli sposi. A breve ci sarà un resoconto dettagliato dell’evento, “Stay Tuned”!!!

Ingredienti per 2 trecce:
  • 600 g di farina o
  • 150 ml di latte
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova a temperatira ambiente (io uova gialle per sfoglia)
  • la scorza di un arancio grattugiata (io limone bio)
  • 1 cucchiaino di malepi / anice in polvere
  • 1/2 cucchiaino di mastica in polvere / cardamomo in polvere
  • 150 g di burro fuso
  • un pizzico di sale
  • 1 uovo sodo colorato con colorante alimentare rosso (io no)
  • 2 rossi d’ uovo
  • mandorle a lamelle
Procedimento:
Se avete la planetaria tipo Kitchen Aid:
  • mettete nel suo recipiente la farina con il lievito di birra sciolto nel latte a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il sale, la scorza dell’ arancia e le spezie
  • azionate la macchina e lasciate impastare per circa 8 minuti a velocità ridotta
  • trascorso tale tempo, unite il burro fuso, facendolo incorporare all’ impasto poco alla volta
  • terminate con il sale e finite di impastare per altri 5 minuti circa o comunque fino a quando l’ impasto risulterà liscio, omogeneo, ma soprattutto elastico
  • lasciate lievitare a temperatura ambiente coprendo con la pellicola trasparente, fino al raddoppio dell’ impasto
  • quando l’ impasto è raddoppiato, rovesciate la pasta sulla spianatoia schiacciandola con i palmi della mano per rompere la lievitazione, impastando leggermente con le mani
  • dividetela infine in 4 pezzi uguali che arrotolerete in modo da ottenere 4 cilindri che intreccerete (due per ogni treccia) dando la classica forma di treccia
  • appoggiate queste trecce su una leccarda foderata da carta forno, decorate il centro con l’ uovo sodo e fatele riposare per circa 1 ora
  • trascorso questo tempo, spenellatele con il rosso d’uovo, cospargete la superficie con le mandorle a lamelle e infornatele a 180 °C per circa 30-35 minuti.
Se invece volete farla a mano procedete cosi:
  • sciogliete il lievito in 100 ml di latte, versatelo in una ciotola contenente 150 g di farina e mescolate bene in modo da ottenere un impasto omogeneo
  • copritelo con un panno e lasciatelo riposare per circa mezz’ora il tempo necessario a che raddoppi il suo volume
  • nel frattempo, mescolate in un altra ciotola il latte avanzato con 2 uova, lo zucchero, il sale, la scorza dell’ arancia e le spezie
  • quando il primo impasto ha raddoppiato il suo volume mescolatelo, aggiungete il composto di uova e latte e mescolate bene
  • aggiungete la farina avanzata e incominciate a lavorare l’ impasto piegandolo e rigirandolo fino a quando l’ impasto risulterà morbido
  • a questo punto immergete le mani nel burro fuso e lavorate l’ impasto fino a quando il burro è stato ben assorbito
  • continuate in questo modo fino a quando avete fato incorporare tutto il burro
  • a questo punto fate lievitare a temperatura ambiente coprendo con la pellicola trasparente, fino al raddoppio dell’ impasto
  • quando l’ impasto è raddoppiato, rovesciate la pasta sulla spainatoia schiacciandola con i palmi della mano per rompere la lievitazione, impastando leggermente con le mani
  • dividetela infine in 4 pezzi uguali che arrotolerete in modo da ottenere 4 cilindri che intreccerete (due per ogni treccia) dando la classica forma di treccia
  • appoggiate queste trecce su una leccarda foderata da carta forno, decorate il centro con l’ uovo sodo e fatele riposare per circa 1 ora
  • tracorso questo tempo, spenellatele con il rosso d’ uovo, cospargete la superficie con le mandorle a lamelle e infornatele a 180 °C per circa 30-35 minuti.
Suggerimenti:
  • il Tsoureki si serve tiepido o temperatura ambiente
  • si accompagna a gelato, marmellata, formaggi e uova sode
  • la superficie può essere ricoperta di sesamo anziché di mandorle
  • per Pasqua si inserisce nell’impasto un uovo sodo colorato.
Vino consigliato da Giulia:
  • Malvasia della Cantina Terrerosse di Enrico Vallania

Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara

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