Vellutata di cavolo viola

La vellutata di cavolo viola o rosso è un super cibo per la nostra salute, soprattutto per il notevole contenuto di vitamina A del cavolo, è un precursore del betacarotene, per questo ricopre un ruolo fondamentale ai fini dell’efficienza visiva e della prevenzione della degenerazione maculare.
La Vellutata di cavolo viola per la giornata delle #FooseperilFood è dedicata agli ingredienti senza un logo ed una marchio, ma ingredienti acquistati dal contadino o autoprodotti.
Vado abitualmente a fare la spesa ai mercati bio della città, si trovano oramai quasi tutti i giorni a Bologna e trovi ingredienti di qualità in tutte le stagioni, scrivetevi dove trovarli dove abitate e la vostra cucina diventerà più sana e consapevole.

Vellutata di cavolo viola

  • 250 g cavolo cappuccio viola
  • 1 cipolla (piccola)
  • 1 patata (tagliata a cubetti piccoli)
  • 2 cucchiai olio
  • q.b yogurt greco o formaggio spalmabile
  • 600 ml acqua
  • 1 rametto di timo
  1. Portate a bollore in un pentolino di acciaio 600 ml di acqua e salate. Affettate finemente sia il cavolo viola che la cipolla. Soffriggete la cipolla due minuti  con un generoso filo d'olio, poi aggiungete il cavolo viola e la patata tagliata piccola. Rosolate per qualche minuto. Versate il brodo e attendete fino a cottura (15-20 minuti: assaggiate, quando il cavolo è cotto è pronto per essere frullato). Trasferite la zuppa in una ciotola capiente e frullate con il frullatore ad immersione ottenendo una crema. Se desiderate una crema densa o molto densa, prima di frullarla prelevate il brodo in eccedenza dalla zuppa lasciandolo a filo: frullate e decidete voi quanto brodo aggiungere per la consistenza desiderata. Servite con taralli e formaggio cremoso.

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